L’accordo tra ANCI Regione Emilia-Romagna per rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto sul territorio, a partire dal nuovo corso per mediatrici e mediatori interculturali
Il 23 novembre si è tenuto a Bologna il convegno Alleanze ed esperienze contro la violenza di genere. Solo insieme possiamo sradicarla. Un’iniziativa con cui la Regione ha chiamato a raccolta le tante realtà attive sul territorio per fare il punto sulle esperienze in corso e rilanciare l’impegno comune, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Tra gli interventi: Federico Amico (presidente Commissione per la parità e i diritti delle persone dell’Assemblea legislativa), Belinda Gottardi (ANCI Emilia-Romagna), Cristina Magnani (presidente Coordinamento Centri antiviolenza Emilia-Romagna), Chiara Brescianini (dirigente Ufficio scolastico regionale).
L’accordo Regione -ANCI ER
Uno degli obiettivi è fare rete, a partire da una nuova e più stretta collaborazione con i Comuni, sancita dalla firma di un accordo quadro tra Regione-ANCI ER promuovere le pari opportunità e rafforzare il contrasto alla violenza di genere. L’accordo prevede varie azioni, tra cui il proseguimento di un lavoro comune già avviato nel 2023 con il primo corso rivolto a 120 mediatrici e mediatori culturali per rafforzare la capacità di intervenire in contesti complessi quali quelli di bambine, ragazze e donne migranti. Un’esperienza dalle quale è nato uno specifico Vademecum per chi opera nel campo della mediazione culturale.
“ANCI Emilia-Romagna è impegnata nel contrasto alla violenza di genere attraverso azioni di sensibilizzazione e di formazione. Per costruire assieme una cultura del dialogo i Comuni non possono agire da soli, ma è necessaria una strategia sia tra i Comuni stessi che con gli altri Enti del territorio – ha detto Belinda Gottardi, sindaca di Castel Maggiore e referente politica Pari Opportunità Anci Emilia-Romagna-. Proprio in tal senso abbiamo realizzato, in sinergia con la Regione e con varie Associazioni impegnate nel contrasto alla violenza di genere, un percorso formativo per oltre cento mediatrici interculturali. Inoltre, abbiamo preparato un vademecum operativo che abbiamo presentato oggi. Solo attraverso un lavoro di rete che coinvolga le Istituzioni, il Terzo Settore, la scuola e la cittadinanza possiamo creare una cultura della non violenza”.