Cinque anni fa in una triste giornata dolorosissima ci ha lasciato un uomo coraggioso e empatico. Era il nostro direttore, Fabrizio Matteucci, collega e amico. Uomo onesto e di grande umanità, una mente lucida, aperta nella ricerca della comprensione delle contraddizioni e delle sofferenze del mondo, sensibile alla condizione dei più poveri e dei discriminati, tanto rigoroso nell’etica quanto pragmatico, determinato ed equilibrato nell’amministrare la cosa pubblica.
Un pilastro a cui sorreggersi, sempre aperto al dialogo e a incoraggiarti. Ci piace ricordarlo per la sua allegria, la sua schiettezza e il suo modo scherzoso. Una grande perdita per tutti, per la sua famiglia e anche per noi suoi colleghi di lavoro.
Fabrizio è sempre accanto a noi, perché le persone come lui restano per sempre.
Lunedì mattina tante persone e soprattutto tante istituzioni si sono trovate in piazza Minghe...