L’edizione 2024 della Giornata della Partecipazione organizzata dalla Regione Emilia-Romagna quest’anno sarà anche l’evento di apertura del Festival della Partecipazione, che proseguirà nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 settembre
La Giornata della Partecipazione prevede ospiti nazionali e internazionali e attività laboratoriali con al centro i territori. La sessione della mattina si aprirà con l’inaugurazione ufficiale del Festival della Partecipazione e a seguire una lectio magistralis di Marianella Sclavi, etnografa urbana e socia fondatrice di Ascolto Attivo, dal titolo “La democrazia dei 3 saperi. Esempi di democrazia che funziona per i cittadini”.
La mattina proseguirà con due tavole rotonde:
“Dalle esperienze realizzate, quali sfide per il futuro?”
avrà un carattere istituzionale e sarà un confronto tra la Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti, l’Assessore con delega alla Partecipazione, Paolo Calvano, la consigliera Silvia Piccinini, Presidente della Commissione Statuto e regolamento, Claudia Giudici, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e il Tecnico di garanzia della Partecipazione Leonardo Draghett
“La Raccomandazione Ue sulla democrazia deliberativa: come attuarla?”
raccoglierà le riflessioni di Ângela Guimarães Pereira, Direttrice Centro di competenza EU sulla democrazia partecipativa e deliberativa, di Silvia Zamboni, Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa e componente dell’Ufficio di Presidenza con delega alla partecipazione, di Iolanda Romano, esperta di partecipazione e socia fondatrice di Avventura Urbana, di Mauro Bigi, coordinatore Area ricerca-azione e sviluppo Fondazione IU Rusconi Ghigi, di Giuseppe Brandi, Avvocato esperto in Diritto del Terzo settore, di Valter Canafoglia, Segretario comunale Comune Bevagna (PG) e del Direttore Generale Regione Emilia-Romagna, Francesco Raphael Frieri.
La sessione pomeridiana inizierà con un exhibit con postazioni di conversazione con i protagonisti del territorio, un laboratorio di confronto in gruppo sulle sfide tematiche e una riflessione per formulare orientamenti strategici e indicazioni pratiche. E infine Apperò! Un “aperitivo partecipativo” per quanti vorranno restare con noi e continuare la reciproca conoscenza e scambio.