il Vicepresidente di ANCI Emilia-Romagna Fabio Fecci – Sindaco di Noceto (PR) – scrive alle cariche dello Stato a proposito della recente condanna del Sindaco di Bedonia, ritenuto responsabile civilmente di un sinistro avvenuto su una strada comunale dissestata.
“Non è un caso isolato, ma l’ennesima manifestazione di una condizione che si va facendo strutturale: i Sindaci vengono sempre più frequentemente chiamati a rispondere in sede civile, penale e contabile per fatti legati alla carenza di risorse e alla difficoltà, oggettiva, di garantire standard adeguati di manutenzione e prevenzione“.
Il tema delle “strade (in)sicure” a causa dell’insufficienza dei bilanci comunali e del taglio dei fondi dedicati alla manutenzione della rete viaria, era già stato portato all’attenzione del Governo con una lettera di denuncia sempre firmata da Fecci nel 2022, insieme ad alcune proposte.
“Il divario tra il centro e la periferia istituzionale si è fatto profondo” – prosegue la lettera – “lo Stato appare talvolta distante, se non addirittura estraneo, rispetto ai bisogni, alle emergenze e ai doveri che ogni giorno ricadono sui Comuni. Eppure, siamo noi Sindaci a rappresentare il volto concreto delle istituzioni nella vita quotidiana dei cittadini. Siamo noi a raccoglierne richieste, paure, speranze“.
Conclude il messaggio la richiesta di aprire un confronto istituzionale per avviare “riforme capaci di rafforzare la capacità amministrativa dei Comuni, di tutelare i Sindaci e di ricostruire un clima di reciproca fiducia e collaborazione tra livelli di governo”.