Scadenza termini di partecipazione: 3 ottobre 2024 ore 12
Il bando regionale concede contributi per complessivi € 496.000 a favore di Unioni di Comuni che intendono realizzare un progetto finalizzato al rafforzamento della propria capacità istituzionale e amministrativa, (art. 27 L.R. 21/2012).
Il bando concorre a sostenere le Unioni di comuni Esistenti, Costituite, Avviate e in Sviluppo (così come definite dal PRT 2024-2026) che si pongono l’obiettivo di rafforzare la propria capacità di erogazione di servizi ai cittadini attraverso l’individuazione di procedure e modelli di governance utili a consolidarne la capacità istituzionale e organizzativa, tramite la realizzazione di un progetto che faciliti e supporti, in ambito istituzionale, organizzativo e amministrativo, il proseguimento ed efficientamento della gestione dei servizi associati realizzato anche col supporto tecnico di una figura professionale di esperto in facilitazione di processi di innovazione amministrativa.
COME PARTECIPARE
Le Unioni che vorranno partecipare al bando dovranno presentare istanza sottoscritta dal Presidente dell’Unione, a partire dal 18 settembre 2024 inviandola a programmmiarea@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre le ore 12.00 del 3 ottobre 2024.
All’istanza dovrà essere allegata la Delibera di Giunta con la quale l’Unione autorizza il Presidente a presentare la domanda, e individua, sulla base delle proprie esigenze e necessità, gli obiettivi da realizzare e le relative azioni che andranno a costituire il progetto.
La delibera dovrà contenere, a pena di esclusione:
- uno schema di progetto, con una descrizione sintetica, ovvero una prima analisi delle criticità, obiettivi da perseguire, attività da realizzare, personale utilizzato, durata del progetto e cronoprogramma di attuazione
- impegno al cofinanziamento nell’attuazione del progetto almeno nella misura del 10 % delle spese rendicontate, come indicato dall’impegno a conseguire i risultati attesi
- indicazione dei riferimenti del referente amministrativo per l’Avviso pubblico all’interno dell’Unione beneficiaria.