La transizione verso un’economia circolare della plastica richiede un approccio integrato che non si limiti alla sostituzione della plastica di origine fossile con altri materiali. L’eliminazione dei prodotti inutili o non necessari e la sostituzione del monouso con alternative riutilizzabili sono due strategie dal grande potenziale per ridurre gli impatti negativi dell’utilizzo delle plastiche in applicazioni monouso, senza spostare gli impatti su altri comparti ambientali o altri stadi della filiera. Ma quali sono i modelli applicabili nella pratica dalle imprese ?
Nell’ambito del progetto MedFreeSup ANCI Emilia-Romagna ha realizzato con il supporto di ATERSIR il documento ‘OLTRE IL #MONOUSO: I MODELLI DEL RIUSO’.
Pensato per facilitare il dialogo tra amministrazioni e imprese , il documento delinea i tratti essenziali della principale iniziativa internazionale volta a ridurre gli impatti della filiera della plastica su salute e ambiente – The New Plastic Economy – e presenta i 4 modelli del riuso e relativi esempi , secondo il framework elaborato dalla Ellen McArthur Foundation su cui si fonda il Patto Europeo sulla Plastica, al quale anche l’Italia aderisce.
Un punto di partenza per iniziare a ragionare sulle possibili soluzioni, che siano misure di policy o strategie di business, coerenti con gli orientamenti comunitari e l’urgenza di ridurre drasticamente la pressione sui sistemi naturali che il consumo porta con sè lungo tutto il percorso che va dall’estrazione delle materie prime fino alla gestione dei rifiuti.
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Il progetto MEDfreeSUP è co-finanziato da EIT Climate-KIC
e coordinato dal Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali – DICAM – Alma Mater Studiorum Università di Bologna