Mancata approvazione dell'emendamento proposto da ANCI alla Legge di Bilancio per il Fondo per la compensazione dei costi per l’incremento dell’energia
L’emendamento proposto da ANCI alla Legge di Bilancio per l’istituzione di un Fondo per la compensazione dei maggiori costi sostenuti dagli enti locali per l’incremento dei costi dell’energia elettrica e del gas non è stato approvato.
È stato invece incrementato il Fondo per la revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici.La norma consente alle imprese di portare a compensazione - anche in deroga a quanto previsto dal codice dei contratti pubblici - per tutto il 2021 i maggiori costi sopportati a causa delle eventuali variazioni dei prezzi (in aumento) dei materiali da costruzione. A tal fine si prevede un ulteriore decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, da adottare entro il 31 marzo 2022.
Il Presidente ANCI Emilia-Romagna, Luca Vecchi:
“Abbiamo manifestato grande preoccupazione
in queste settimane per l’impatto dei costi energetici
sul funzionamento dei comuni e dei relativi servizi. La nostra regione sta mostrando una forte capacità di ripresa, superiore alla media nazionale ed europea, ma il contesto della crisi energetica e l’incidenza sui costi delle materie prime mettono a dura prova il sistema privato e condizionano pesantemente il sistema pubblico
sia sul piano dei costi dei servizi sia, inevitabilmente, sulla gestione dei cantieri delle opere pubbliche. Accogliamo favorevolmente l’incremento del fondo per la revisione dei prezzi dei materiali da costruzione, ma confidiamo che il Governo possa trovare adeguate misure per attenuare l’impatto dei costi energetici per i comuni e più in generale per una situazione di oggettiva criticità“.